Tecnica, precisione e affidabilità dal 1980

Autorizzazione
REACH

Cromatura dura e cromo a spessore


in Emilia-Romagna

Tecnica, precisione e affidabilità dal 1980

autorizzazione
reach

Cromatura dura e cromo a spessore


in Emilia-Romagna

Cromotecnica Fida ottiene l’autorizzazione europea all’uso controllato del Cromo Esavalente

Con un risultato che conferma anni di impegno tecnico e gestionale, Cromotecnica Fida S.r.l. ha ricevuto l’approvazione ufficiale della Commissione Europea per l’uso del triossido di cromo – un composto noto come
cromo esavalente (Cr VI) – in ambito industriale.

Si tratta di una sostanza regolamentata a livello comunitario per via della sua pericolosità, il cui utilizzo è consentito solo in circostanze precise e controllate.

La decisione, pubblicata a febbraio 2025 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (C/2025/956), include Cromotecnica Fida tra le imprese abilitate all’impiego di questa sostanza per finalità produttive specifiche. L’autorizzazione è valida fino a maggio 2029, e riguarda in particolare le lavorazioni di cromatura funzionale su componenti industriali come cilindri idraulici, aste e pistoni.

Perché il Cromo VI viene autorizzato solo in casi eccezionali

Il cromo esavalente è un elemento impiegato in trattamenti tecnici che richiedono resistenza estrema, protezione alla corrosione e prestazioni meccaniche elevate. Tuttavia, è anche considerato una sostanza pericolosa per la salute umana e l’ambiente.

Per questo motivo, l’Unione Europea ne consente l’uso solo previa autorizzazione, valutando ogni caso secondo criteri scientifici, tecnici ed economici. In particolare, il regolamento REACH stabilisce che tale uso possa essere approvato solo se:

  • Non esistono alternative tecnicamente valide
  • I benefici superano i rischi
  • Sono attuate tutte le misure di sicurezza necessarie

Il percorso di autorizzazione:
trasparenza e responsabilità

L’autorizzazione ottenuta da Cromotecnica Fida è il risultato di un percorso di valutazione condotto dall’ECHA, l’agenzia europea per le sostanze chimiche, e validato dalla Commissione. Il dossier presentato dall’azienda ha dimostrato non solo l’insostituibilità del composto in certe fasi produttive, ma anche l’adozione di protocolli rigorosi per ridurre al minimo i rischi per operatori e ambiente.
Tra le misure implementate:

  • Sistemi di aspirazione e contenimento

  • DPI avanzati per la protezione del personale

  • Tracciabilità dei cicli produttivi

  • Formazione tecnica continua del team

  • Smaltimento conforme dei residui

Una scelta che valorizza l’eccellenza industriale

L’inserimento ufficiale nel registro delle aziende autorizzate all’uso del Cr VI è, per Cromotecnica Fida, più di una semplice formalità normativa: rappresenta il riconoscimento di una filiera produttiva affidabile, controllata e responsabile.

Per i clienti, è una garanzia aggiuntiva: ogni trattamento eseguito segue standard verificati e normati, nel rispetto delle direttive europee più aggiornate. Per l’impresa, è una conferma della solidità del know-how interno e della capacità di operare in settori tecnologicamente complessi.

Uno sguardo al futuro

Cromotecnica Fida non considera questa autorizzazione un punto di arrivo, ma un’opportunità per investire ancora di più in innovazione e sostenibilità. L’obiettivo è proseguire nella ricerca di alternative meno impattanti e nell’evoluzione dei processi, restando al passo con l’evoluzione normativa e tecnologica del settore.

L’approvazione europea all’utilizzo controllato del cromo esavalente premia l’impegno di un’azienda italiana che ha fatto della competenza tecnica, della responsabilità ambientale e della trasparenza operativa i pilastri del proprio lavoro quotidiano.

Se cerchi un partner tecnico serio e specializzato nella cromatura a spessore e nella rigenerazione oleodinamica,
chiamaci o invia una e-mail.